I problemi più urgenti:
- malessere sociale e progressiva alienazione;
- diritti disuguali e regole inapplicabili;
- egemonia statale e demagogia dei governanti;
- disparità economiche, povertà
e privilegi;
- incoerenza morale, ipocrisia, opportunismo;
- fideismo, irrazionalità ed illusione.
Gli obiettivi essenziali:
- risolvere i problemi sociali più urgenti
con la massima solidarietà;
- adottare regole giuste a garanzia della libertà
di tutti;
- assicurare l'equilibrio tra rappresentatività
e governabilità;
- risanare il bilancio pubblico e rilanciare
la produzione e l'occupazione;
- dare degli esempi positivi chiari ed emulabili;
- impegnarsi nella ricerca della verità.
Per riparare al disfacimento del sistema politico
serve:
a) buon governo, giusto, onesto, equo, trasparente,
assoggettato a controlli efficaci, capace di restituire dignità
all'Italia nel contesto internazionale e di mantenere le promesse,
concretizzando proposte ed obiettivi senza ambiguità;
b) trasparenza, massima informazione, partecipazione
dei cittadini al processo di rielaborazione del sistema politico,
apertura, riconoscibilità e riscoperta del senso profondo
della partecipazione;
c) informazione coerente, moderna, interattiva, flessibile,
sintetica, capillare.
L'Italia e gli italiani hanno bisogno di:
1. Assistere chi non può lavorare per disoccupazione
involontaria, infermità o anzianità.
È una scelta che potrebbe lasciare freddi
od essere percepita come di difficile applicabilità e tendenzialmente
demagogica, eppure necessaria per garantire e sviluppare le cose
buone che sono già state fatte.
Per realizzare questa scelta bisogna:
- definire con molta precisione le situazioni
dei cittadini realmente bisognosi di assistenza e rivalorizzare
i contenuti familiari e sociali all'insegna del principio della
solidarietà;
- coinvolgere le strutture private per recuperare
le risorse necessarie, adottando la deducibilità fiscale
dei contributi destinati all'assistenza e promuovendo forme di
copertura assicurativa;
- utilizzare le persone anziane abili come prestatori
di servizi alle famiglie;
- adottare forme di sgravio fiscale per le famiglie
che ospitano anziani da accudire.
2. Informazione trasparente, imparziale ed incondizionata.
L'informazione imparziale non esiste? È un
concetto utopico? Se non ci poniamo l'obiettivo certo resterà
un'utopia!
Introdurre una legge antitrust per garantire
il pluralismo delle fonti, la valorizzazione dei gruppi indipendenti
e la tutela delle minoranze.
Creare un sistema di regole di mercato che consentano
una adeguata articolazione dei mezzi sia in verticale che in orizzontale.
Servono "più voci per dire più
cose e dirle meglio".
3. Formare i giovani sui valori sociali, civili,
politici, economici e morali.
Individuare in un'ottimale interazione fra le aziende
e la scuola il punto chiave per implementare una formazione culturale
adeguata alle esigenze di oggi e di domani, con l'assunzione di
uno stile pragmatico nel metodo di insegnamento.
Favorire relazioni stabili fra istituzioni private
e scuola, anche attraverso l'idea della "formazione sponsorizzata",
con connessa possibilità di deduzione fiscale per le eventuali
donazioni, evitando tuttavia il rischio di dar vita ad un sistema
scolastico troppo selettivo e classista.
Motivare gli insegnanti con maggiori incentivi economici
e sociali.
4. Rafforzare la lotta contro la produzione ed
il traffico di armi e droghe.
Indirizzare la lotta non solo al traffico di armi
ma anche alla loro produzione, mediante un sistema di tassazione
aggiuntiva per i produttori e di detassazione per le aziende che
decidono di riconvertire le loro attività.
Agire sui controlli finanziari per combattere i traffici
illeciti.
Per combattere la droga, favorire massicce campagne
basate sul rinforzo dei comportamenti positivi piuttosto che sulla
demonizzazione dei comportamenti negativi.
5. Confermare il riconoscimento alla donna della
sua esclusiva facoltà di procreare.
Cosa c'entra con un programma di governo? Forse poco,
ma c'entra molto con un reale rinnovamento.
La facoltà di procreare deve essere responsabile
e condivisa da entrambi i membri della coppia, ma la donna responsabile
deve avere l'ultima parola.
Maggiore educazione sulla procreazione consapevole
sia per i maschi sia per le femmine.
Introdurre incentivi fiscali per le famiglie dei
neonati e migliorare il sistema degli assegni familiari.
6. Aggiornare la legislazione sui rapporti fra
pubblica amministrazione e cittadini.
Snellimento delle procedure burocratiche attraverso
l'introduzione della telematica accompagnata da una continua informazione
sull'attività della pubblica amministrazione.
Revisione della distribuzione del personale della
pubblica amministrazione, aumentando i ruoli esecutivi e diminuendo
l'ingolfamento a livello dirigenziale, rimotivando inoltre gli
impiegati attraverso premi di produttività.
Istituzione di associazioni per la tutela dei diritti
degli utenti che potrebbero così esprimere la figura di
un difensore civico con poteri reali.
7. Modificare i rapporti fra i governanti che
vogliono solo il potere ed i governati che
desiderano lavorare per il loro benessere.
Maggiore informazione sull'opera dei rappresentanti.
Rafforzamento del concetto di delega su programmi
e non in bianco.
Autonomie locali per favorire la partecipazione popolare.
Corsi di formazione a livello scolastico per far
comprendere meglio ai cittadini come funzionano i meccanismi dello
Stato.
Naturalmente la partecipazione non può comunque
sostituire la rappresentatività.
8. Una riforma costituzionale che assicuri sovranità
popolare, governabilità ed equilibrio tra i poteri istituzionali.
Perciò:
- candidati segnalati dal corpo elettorale in
base a programmi realizzabili;
- immunità parlamentare solo per i reati
di opinione;
- sospensione dalle cariche elettive in caso
di rinvio a giudizio;
- effettivo equilibrio tra i poteri legislativo,
esecutivo e giudiziario;
- completa autonomia dei rapporti politici da
quelli economici e religiosi;
- Governo eletto dal Parlamento.
9. Un progetto economico finalizzato ad incrementare
la produzione di ricchezza ed assicurare la massima occupazione.
Ripresa degli investimenti produttivi nei settori
tecnologici più avanzati ed utilizzo delle vocazioni delle
popolazioni delle diverse aree del Paese (agricoltura, industria,
turismo, piazze, castelli).
Realizzazione di un serio programma di privatizzazioni.
Semplificazione del sistema fiscale. Meglio abbassare
i tassi che pagare più tasse.
10. Coniugare lo sviluppo della persona umana
con l'interesse generale.
Non è un'ipersemplificazione della realtà.
Distinguere tra interesse generale e messaggio politico.
Introdurre l'obbligo di contraddittorio e l'uguale
diritto di spazi e di tempi per tutte le forze politiche sui mezzi
di comunicazione di massa.
Infine è necessario:
- avere il coraggio di chiudere con il passato
per rivolgersi verso il futuro;
- introdurre il riconoscimento giuridico, quindi
il controllo, delle forze politiche;
- aggiornare la Costituzione facendo partecipare
al voto e consentendo l'elezione delle Camere fin dal 18°
anno di età;
- superare il mito del potere e del leader;
- introdurre percorsi più equi e flessibili
al posto delle attuali gerarchie, in modo che ciascuno possa disporre
delle risorse per sviluppare onestamente le proprie capacità.
Rinnovare significa modificare regole
e comportamenti adeguando le soluzioni alle nuove esigenze.
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